lunedì 28 luglio 2014
26 giorni senza di te e mi sembra di morire. Non riesco a capacitarmi del fatto che tu non sia piu' qui con noi, che non possiamo piu' coccolarti. Manchi infinitamente e piu' riaffiorano i ricordi, piu' mi fa male non averti accanto. Eri una delle mie poche ragioni di vita. Ieri sera siamo andati a cenare al ristorante "La Polena" e il fatto che ci siamo andati insieme la prima volta mi fa intristire davvero. Fosse stato per me, mi sarei vestita con un paio di jeans e una semplice t-shirt. Ho ricordato quella sera come fosse stato ieri, invece e' stato quest'inverno, stavamo seduti dentro, e fuori c'era un freddo boia quella sera. Rimani nei ricordi, nei sogni, nel mio cuore, ma non mi basta. Voglio poterti stringere la mano, rassicurarti e dirti che io sono accanto a te e che non ti abbandonero' mai. Quel giorno che io non ti ero accanto perche' non ho potuto, tu mi hai cercata, ma non mi da' pace il pensiero che nessuno mi abbia chiamata, dicendomi di venire da te. Sarei corsa, te lo giuro vita mia! Mi sarei seduta accanto a te come facevo sempre e ti avrei coccolato tutto il giorno, ti avrei parlato come facevo sempre, perche' tanto ero arcisicurissima che tu mi capivi, me lo hai fatto notare piu' volte, era solo che non riuscivi a reagire. Ti avrei detto quanto bene ti volevo e quanto te ne voglio ancora adesso. Anche tua mamma quel giorno era con te. L'altra volta mi ha detto: "Mio figlio quando ha visto che iniziavano a mancargli le forze ha cercato te e io ho detto a Patrizia di chiamarti, ma lei si e' stata ferma senza fare niente!!" Nemmeno lei riesce a darsi pace per questa cosa. E piange, piange anche la zia Maria, lo zio Gianni, io, che a volte non so come andare avanti senza di te. Principe, mi manchi davvero da morire.
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